26/novembre/2019: Sport Invernali: La Ski-Area di Cortina d’Ampezzo si rinnova

Tutta la ski-area di Cortina d’Ampezzo si sta rinnovando, in vista dei grandi appuntamenti dei prossimi anni: i Mondiali di sci alpino del 2021 e le Olimpiadi invernali del 2026. In arrivo nuovi impianti, nuove piste e sistemi super-tecnologici antivalanga.

Il 2020 sarà per Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, una stagione di grandi sfide. È già iniziato il lavoro di restyling delle sue infrastrutture per adeguarsi alle nuove sfide  internazionali. Cortina ospiterà infatti, dal 18 al 22 marzo 2020, le finali di Coppa del Mondo di Sci Alpino che saranno il vero test event per i Mondiali di Sci Alpino del febbraio 2021. A cui seguirà l’evento clou: le Olimpiadi invernali 2026, che verranno gestite in tandem con Milano.

Ma quali sono le novità in arrivo? La prima è la sostituzione della funivia che porta dal centro di Cortina d’Ampezzo a Col Druscié con la nuova cabinovia Leitner, la prima in tutto il comprensorio sciistico di Cortina. Il nuovo impianto, che sarà operativo da Natale 2019, ha 47 cabine da 10 posti che permetteranno, anche in vista dei Mondiali di Cortina 2021 e delle Olimpiadi del 2026, di aumentare la portata oraria a 2.000 persone, dimezzando così i tempi di attesa a valle. Avrà una stazione intermedia nei pressi della sacca di arrivo delle gare dei Mondiali di Cortina 2021, favorendo la mobilità e accessibilità sostenibile all’evento stesso.

Una pista dedicata a Lino Lacedelli e un “salto” a Kristian Ghedina

Seconda novità della stagione sarà la pista Lacedelli sulla ski area Cinque Torri, che nasce per le gare di qualificazione, le prove di slalom gigante e slalom speciale. La pista, dedicata al grande alpinista cortinese Lino Lacedelli, dotata di sistema di innevamento artificiale, è un tracciato unico in Europa per le caratteristiche di sicurezza e manto nevoso in grado di soddisfare gare e allenamenti.

Si chiamerà invece “Salto Ghedina” la carambola che sarà pronta a marzo 2020 sul tracciato della Vertigine. Si tratta di un salto che vuole ricordare l’incredibile spaccata in volo a 140 km/h eseguita dal “Ghedo” nel 2004 sul muro finale della Streif di Kitzbühel. Un regalo di compleanno, in pratica, visto che Kristian Ghedina ha compiuto il 20 novembre 50 anni, ed è stato tra l’altro designato Ambassador di Cortina 2021.

Tecnologia al servizio della sicurezza

E poi, la sicurezza. A partire da questa stagione invernale saranno attive una serie di 20 campane radiocomandate, le daisybell. Si tratta di “esploditori” a gas – un mix di idrogeno e ossigeno – installati su supporti di acciaio e attivabili da valle senza impiego di elicottero. Proteggeranno da valanghe ed accumuli nevosi le piste di sci della Tofana, come la Vertigine bianca, il Canalone, Valon, Pomedes e Cacciatori.

La nuova tecnologia, già utilizzata in molte località dell’arco alpino, è stata realizzata con un investimento di 3 milioni di euro e si inserisce nel quadro di ammodernamento del comprensorio per i Mondiali di sci Alpino 2021.

Quanto all’innevamento programmato, fra le novità 2019/2020 c’èuna nuova linea di 800 metri che garantirà il manto dello skiweg Croda Negra, importante collegamento sci ai piedi fra la zona delle Cinque Torri e del Col Gallina. Anche l’innevamento della zona di Rumerlo, finish area delle competizioni mondiali ed olimpiche, sarà ridisegnato e potenziato.

Nel comprensorio di Tofana – Freccia nel Cielo invece i lavori sono in via di conclusione. L’impianto di innevamento è stato modernizzato e potenziato ed è stata realizzata una nuova sala pompe nella stazione intermedia della cabinovia per permettere un più veloce innevamento delle piste Druscié A e B.

Valentino Betti

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