21/ottobre/2022: Sardegna in ottobre una scoperta continua

La Sardegna stupisce sempre per la sua bellezza e per le sue mille sfaccettature, e lo fa anche in autunno. Siamo partiti a inizio ottobre pensando di dedicarci soprattutto a escursioni e trekking, non pensavamo certamente al mare, tutta al più la speranza di prendere un po’ di sole nelle ore più calde. Invece abbiamo trovato un clima mite che ci ha permesso non solo di goderci spiagge meravigliose e poco affollate, ma di fare anche diversi bagni in un mare strepitoso, calmo e tiepido.

Abbiamo fatto base a Castelsardo, nel nord della Sardegna , un antico borgo medioevale che ha la peculiarità di essere aperto tutto l’anno, ideale anche nelle basse stagioni. Inserito tra I Borghi più belli d’Italia si affaccia sul Golfo dell’Asinara e annovera splendide spiagge, alcune premiate con la Bandiera Blu come la spiaggia di Ampuras. E’ inoltre punto di partenza perfetto data la su posizione baricentrica per visitare in giornate molti posti stupendi, come Stintino, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres, ….
Prima tappa la spiaggia Li Junchi di Badesi un bellissimo arenile dorato, lungo e profondo affacciato su un mare limpido e trasparente. Comodissimo se si arriva con lettini e ombrelloni, gli stabilimenti balneari aperti in questa stagione sono pochini, in quanto la spiaggia è attaccata alla strada. L’arenile si prolunga a sud nella cosiddetta Baia delle Mimose, fino alla foce del Coghinas, i cui detriti hanno creato in questa zona la più lunga spiaggia della costa nord. Di grande impatto visivo,il vasto sistema di dune che delimita la spiaggia verso l’interno e dove crescono numerosi, magnifici esemplari di ginepro dal tipico sviluppo basso e contorto.

Si procede poi per “Isola Rossa” il cui nome proviene da un isolotto vicino di colore rossiccio e con un paesaggio caratteristico e indimenticabile. Isola Rossa si staglia sulle suggestive rocce di porfido color amaranto. L’isoletta omonima, composta della stessa pietra rosseggiante, ne delimita a ovest il porticciolo. Il borgo invece nacque solo gli inizi del Novecento per iniziativa di un piccolo gruppo di pescatori e contadini napoletani e galluresi che sfruttarono il mare antistante soprattutto per la pesca dei mitili e dei crostacei. Vicino all’abitato, scura sulla roccia, si erge una cinquecentesca torre spagnola di difesa. Isola Rossa ha due spiagge particolarmente belle: Spiaggia Longa, la più estesa, e Li femini, più piccola e urbana. Quando il sole tramonta e si ha voglia di una bella passeggiata, il lungomare è dotato di un fascino speciale.

Da Isola Rossa parte un bellissimo e semplice trekking che arriva fino a Costa Paradiso.
Una giornata alla portata di tutti lungo un tratto di costa ancora incontaminato. Attraverso un evidente sentiero si cammina tra alberi di ginepro e rocce rosse modellate dal maestrale nelle forme più insolite e bizzarre; inebriati dai profumi del elicriso, del mirto e del rosmarino, si visitano le stupende cale di Tinnari e di Li Cossi, considerate tra le più belle di tutta la costa nord occidentale. Lungo il percorso si potrà godere di panorami e di scorci di paesaggio di una bellezza impagabile che spaziano su tutta la costa fino alle Bocche di Bonifacio in Corsica, immersi in un bosco costituito prevalentemente da macchia mediterranea, in un ambiente ricco di piante autoctone e con un po’ di fortuna si può venire a contatto con la fauna selvatica, volpi, lepri, pernici presenti in tutta zona.

La partenza è dalla torre spagnola di Isola rossa, il percorso è facile e adatto anche ai bambini. Tempo medio di percorrenza, inclusa la pausa pranzo, circa 8 ore per una decina di chilometri. Ovviamente si può interrompere il percorso e tornare indietro in qualsiasi momento.

Dirigendosi invece verso ovest direzione Porto Torres a circa mezz’ora da Castelsardo, si incontra Platamona una lunghissima spiaggia di sabbia bianca e conchiglie con fondali prevalentemente sabbiosi, che si estende per circa quindici chilometri. A Platamona si accede attraversando un ponte di legno dal parcheggio gratuito oppure si può raggiungere a piedi dal centro abitato di Porto Torres. Vicino alla spiaggia è presente una grande pineta.

Tra le tante spiagge che abbiamo visitato, tra le quali l’intramontabile Pelosa a Stintino raggiungibile in un’oretta circa da Castelsardo, una menzione speciale merita la Spiaggia di Rena Majori nel territorio dell’Aglientu parte integrante del sito naturalistico di Monti Russu, nella Gallura. castelsardoL’abbiamo visitata sulla strada del ritorno ma ci siamo ripromessi di dedicarle una giornata una prossima volta. Oltre un’ombrosa pineta camminando fra i ginepri si schiude il variopinto paesaggio di Rena Majiori, una striscia di sabbia bianca e impalpabile che si immerge in una mare dai colori incantevoli con un bordo di scogli scuri e rocce granitiche chiare. Il mare ricco di celesti e blu crea, tra gli scogli, piccole piscine e grazie a un fondale dolcemente degradante è ideale per i bambini. La ricchezza di pesci lo ha reso meta di diving e snorkeling. In una parola un Paradiso.

Grazie Sardegna alla prossima vacanza.

Gabriel Betti

 

 


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