30/novembre/2022: Rassegna i Borghi più belli d’Italia da visitare in treno: Bard il paese lillipuziano

bardLe festività natalizie sono il momento ideale per visitare Bard, un borgo lillipuziano incastonato tra i monti della Valle d’Aosta. Bard è magico in ogni stagione, ma  le luci del presepi artigianali che, durante le feste illuminano le vie del borgo, regalano al paesino un’atmosfera sognante e unica.
Dominato dall’omonima fortezza, il paese racchiude molte antiche botteghe inserite in un contesto medievale di palazzi sorti sulle antiche mura romane. Le sue architetture sembrano uscite da un libro di favole e si fondono alla perfezione con la natura circostante e gli speroni rocciosi degli alti rilievi che lo circondano. Il paese-museo, inscritto tra i Borghi Più belli d’Italia, emana uno charme assolutamente unico, nei suoi 3 chilometri quadrati di superficie Bard riesce a racchiudere tesori inestimabili e si presenta ancora oggi come un agglomerato medievale che sussurra storie lontane nel tempo.
Quest’area della Valle d’Aosta affonda le sue radici in tempi antichi ed è testimone di periodi storici avvincenti: la zona su cui oggi sorge Bard fu popolata fin dal Neolitico.  In epoca romana dal borgo transitava la via delle Gallie, ossia la strada romana consolare che collegava la Pianura Padana con la Gallia. Il borgo valdostano fu per lunghi anni dominio della famiglia dei Bard, signori della vicina valle di Champorcher, che sfruttarono la sua posizione decisamente strategica come baluardo contro le invasioni. Bard è infatti incastonato in una gola nell’area in cui la Dora Baltea raggiunge il suo punto più stretto. Dove il fiume compie una brusca svolta si innalza da un lato la roccia dalla quale il Forte di Bard domina la vallata e dall’altro si allunga il ponte che collega Bard al vicino paese di Hône.
Il forte è raggiungibile dal centro di Bard tramite ascensori oppure percorrendo uno splendido sentiero panoramico che conduce sino alla cima della rocca. Riaperto al pubblico dopo un periodo di abbandono, la fortezza di Bard è davvero imponente ed è oggi un centro di fermento culturale che ospita musei di rilievo come il Museo delle Alpi che, attraverso un’esposizione multimediale, permette di conoscere la cultura alpina sotto tutti i suoi aspetti, il Museo delle Frontiere, il Museo delle Fortificazioni, le Prigioni del Forte e Le Alpi dei Ragazzi, uno spazio didattico volto ad avvicinare i bambini alla montagna. Oltre ai percorsi permanenti, nel forte si avvicendano esposizioni di arte moderna e contemporanea, mostre di fotografia e rappresentazioni teatrali e musicali.
Da non perdere il meraviglioso panorama osservabile dal perimetro esterno del Forte che spazia sulle campagne circostanti ed osserva le vie del paesino dall’alto.
La Valle D’Aosta è nota per le sue prelibatezze enogastronomiche e Bard, pur essendo una piccola realtà, non è da meno, offrendo le sue tradizioni culinarie tipiche come le fiuor di cousse, ovvero fiori di zucca ripieni e cotti al forno e le paste ad melia, ossia le paste di meliga, biscottini fatti con farina di mais. Dopo la messa di mezzanotte di Natale tra le usanze locali c’è quella di rifocillarsi con una tazza bœuf de Noël, dell’ottimo brodo bollente. Ed a scaldare lo stomaco non c’è a Bard solo il brodo, ma anche del superbo vino rosso: il vino dei rocchi di Bard, ottenuto dalla tenace coltivazione di una lingua di terra pianeggiante lungo la Dora. Per non dimenticarsi di essere in Val D’Aosta, da assaggiare sono ovviamente anche le costolette alla valdostana, la fonduta valdostana, gli gnocchi alla bava, le tegole di Aosta o la trota alla valdostana. Un tripudio di sapori e di tipicità.
Per arrivare a Bard in treno si deve scendere alla stazione di Hone-Bard, raggiungibile da Aosta in soli 40 minuti.

Gabriel Betti

 

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