10/marzo/2023: Umbria e i grandi eventi 2023: i 500 anni del Perugino e i 50 di Umbria Jazz

L’Umbria è pronta a celebrare il 2023 con grandi eventi. Quest’anno, infatti, si festeggiano i 500 anni dalla morte del Perugino e i 50 anni di Umbria Jazz, due importanti ricorrenze che rendono questo territorio già così ricco di arte, cultura, enogastronomia e natura, ancora più attrattivo e interessante da visitare.

Dal 4 marzo all’11 giugno 2023, in occasione del quinto centenario della sua morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra con una grande mostra, Il Perugino ossia Pietro Vannucci, “Il Meglio Mastro d’Italia”, appellativo che gli viene conferito da Agostino Chigi in una lettera datata 7 novembre 1500 e che è stato scelto come titolo della mostra.  Il percorso espositivo, composto da oltre settanta opere, ha scelto di individuare solo dipinti del Vannucci antecedenti al 1504, anno nel quale egli lavorava a tre commissioni che segnano il punto più alto della sua carriera: la Crocifissione della Cappella Chigi in Sant’Agostino a Siena, la Lotta fra Amore e Castità già a Mantova, ora al Louvre di Parigi, e soprattutto lo Sposalizio della Vergine per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi nel Musée des Beaux-Arts di Caen (Francia)

Inoltre, Città della Pieve, città natia del Divin pittore, ha organizzato uno degli eventi di punta a livello nazionale: la mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro”, che avrà due sedi espositive, palazzo Della Corgna e il museo civico diocesano di Santa Maria dei Servi.

La mostra che verrà inaugurata sabato 1 luglio e durerà sino al 30 settembre 2023,  si svilupperà intorno ai focus iconografici dei principali temi delle opere del Perugino a Città della Pieve: la Natività, il Battesimo, la Deposizione dalla Croce e il Compianto su Cristo morto, che rappresentano alcuni dei momenti più significativi del suo innovativo e rivoluzionario percorso artistico. Dopo anni di incessante lavoro e intensa progettazione si si sono concretizzati gli importanti prestiti che porteranno a Città della Pieve circa 30 opere, oltre a quelle già possedute dalla città, del Perugino e di pittori contemporanei al Divin pittore umbri e toscani, mai riunite tutte insieme prima d’ora, provenienti da musei ed enti culturali nazionali ed internazionali, da Vienna, dalla Galleria degli Uffizi e dai Musei Vaticani.

La vita, l’arte e alcune delle opere più importanti di Pietro Vannucci saranno al centro del calendario pievese di quest’anno, con numerose iniziative che accompagneranno il pubblico a ripercorrere le sue orme, nei luoghi dove nacque, visse e fu ispirato per realizzare i suoi magnifici capolavori, ma anche partecipando a eventi, laboratori e intrattenimenti a tema.

Secondo grande evento nel 2023, il 50° anniversario di Umbria Jazz, in programma a Perugia dal 7 al 16 luglio 2023, un sogno iniziato nel 1973. Gli organizzatori promettono che sarà un’edizione sorprendente, magica, stellare, per festeggiare insieme i 50 anni del festival più bello del mondo.

Il festival attira ogni anno migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo. Il programma prevede concerti, masterclass e workshop con alcuni dei più grandi nomi del jazz internazionale.

Il nome da Olimpo della musica, il grande fuoco d’artificio da sparare per i 50 anni di Umbria jazz , è quello di Bob Dylan. Le trattative, come confermano più fonti tra Regione, Comune di Perugia e Fondazione UJ, ci sono state e vanno avanti ormai da molti mesi lungo l’asse che collega l’entourage del Menestrello, il festival e la Regione. Dylan è stata di fatto la prima scelta quando UJ ha cominciato a immaginare la fondamentale edizione del cinquantesimo.
L’11 luglio il grande jazz con Brad Mehldau, oggi uno dei pianisti più affermati e completi grazie alla sua intensità che lo rende tutt’uno con il suo pianoforte, in trio con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria,.
Il 12 luglio Rhiannon Giddens, un’artista intelligente e sensibile che indaga nel profondo delle radici della musica popolare americana, e non solo, in duo con il chitarrista e compagno  italiano Francesco Turrisi, e Snarky Puppy, che è diventata in poco tempo una delle sigle più popolari del mondo del jazz e della fusion.
Il 13 luglio Ben Harper, con gli Innocent Criminals:  dall’album d’esordio Welcome To The CruelWorld (1994) Ben Harper ha fatto uscire una serie straordinaria di dischi che lo ha consacrato songwriter di potenza unica e performer capace di spaziare tra i generi con la impareggiabile abilità di mescolare il personale e il politico.
Il 14 luglio arriverà invece Stewart Copeland con l’Umbria jazz Orchestra.
«Copeland – spiega il festival in una nota – è universalmente noto come il batterista dei Police. Nel leggendario trio che ha lasciato un segno tuttora forte nella storia del rock, Copeland ha portato quel mix di ritmo rock e reggae che è stato il marchio di fabbrica della band. E ai Police è dedicato questo ambizioso progetto orchestrale che riveste quelle canzoni (Roxanne, Don’t Stand So Close To Me, Message in a Bottle e tante altre hit) di una inedita forma».
Il 16 luglio, unica data in Italia,  un grande rocker e altrettanto grande bluesman, spesso entrambe le cose: Joe Bonamassa, semplicemente uno dei più grandi chitarristi di sempre, che fonde cuore e intelligenza musicale con una profonda cultura della musica popolare.
Che amiate l’arte, la musica o il buon cibo l’Umbria non potrà mancare tra le vostre destinazioni top per il 2023.
Gabriel Betti

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