22/aprile/2023: Isola Santa Garfagnana, dove il tempo si è fermato

Sulle rive di un piccolo lago sorge il borgo di Isola Santa,  in provincia di Lucca, nel comune di Careggine, incastonato tra la natura boschiva della Garfagnana, tra il Parco Regionale delle Alpi Apuane e quello Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, .

Un campanile, una manciata di case, un paesaggio incantato immerso nel silenzio della natura che qui regna sovrana,  in questo borgo, considerato uno tra i Borghi più romantici e slow d’Italia,  tutto scorre tranquillo, con lentezza anche quando in estate arriva qualche turista.

La sua storia è molto particolare. Nel 1950 isola-santa-borgo-hdIsola Santa che era abitata da una manciata di persone, fu ob torto collo abbandonato. a causa della creazione di un invaso idroelettrico. Per il bene comune gli abitanti di Isola Santa dovettero lasciare la loro casa, la loro terra e la loro vita per andare altrove. Il lago artificiale invase ogni cosa, lasciando intatte solo pochissime case e la chiesa di San Jacopo con il suo campanile. Negli anni successivi anche i pochi abitanti che erano rimasti lasciarono il paese per trasferirsi in case più sicure.

Isola Santa divenne un  borgo fantasma, dal quale di tanto in tanto emergono i resti al prosciugarsi del lago (ogni 10 anni viene svuotato), ritrovando la sua antica vocazione di luogo di pellegrinaggio. Nel passato fu infatti un punto fondamentale dove i viandanti provenienti dalla Versilia trovavano riparo e ristoro dopo un lungo cammino.

Oggi, grazie a un progetto di recupero Isola Santa ha la possibilità di vivere la sua seconda vita. Il merito di tutto questo è non solo dei suoi abitanti che hanno sempre creduto fortemente nelle potenzialità di questo incantevole luogo immerso nella natura, ma anche del sindaco di Careggine, Mario Puppa, che ha voluto che Isola Santa tornasse a vivere, a ospitare oltre che ai suoni della natura anche quelli della vita quotidiana che solo qui può scorrere lenta, serena e tranquilla.

Nel 2016 il Progetto Bellezza dà il via ai lavori di recupero. Nel corso di poco tempo, Isola Santa è diventata un albergo diffuso con tanto di ristorante, meta di tantissimi escursionisti e pescatori e di tutti coloro che vogliono trascorrere qualche giorno lontano dalla frenesia e dagli obblighi quotidiani scanditi dal tempo.

A Isola Santa, infatti, il tempo scandito dai nostri orologi non è necessario,  l’alba avvisa che la giornata è appena iniziata ed il tramonto, con i suoi colori incredibili, invita al riposo proprio come quando un tempo accoglieva i pellegrini.

Isola Santa è un ottimo punto di partenza per scoprire tutti gli incantevoli luoghi di interesse della Garfagnana e gli altri piccoli borghetti dalla storia antica.

A ogni stagione dell’anno questo borgo è capace di trasmettere sensazioni sempre diverse ma la stagione migliore per godere appieno della sua magia e della sua decadente bellezza è però l’autunno: in questa stagione malinconica Isola Santa sprigiona tutto il suo romanticismo grazie ai colori caldi che circondano il lago.

Tutt’intorno diventa una tavolozza di verde, giallo e rosso nelle loro più svariate tonalità, e anche nelle giornate più grigie e uggiose l’atmosfera incantata tipica di questo posto è percepibile in ogni angolo del paese.

Isola Santa è quindi il luogo ideale per tutti gli innamorati ma anche per coloro che vogliono vivere qualche ora seguendo i ritmi antichi della natura.

Gabriel Betti

 

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