23/ottobre/2023: Interrail a vent’anni la vacanza perfetta. Prima tappa Budapest (Parte 2)

Benvenuti nella seconda parte della mia avventura a Budapest. Se ti sei perso la prima parte, ti consiglio vivamente di darle un’occhiata prima di immergerti in questa continuazione della mia esperienza nella perla del Danubio.

Nel pomeriggio, ho deciso di esplorare il City Park, un vero e proprio paradiso per gli amanti dello sport all’aperto e della natura. Appena arrivato, mi ha colpito la vastità e la varietà di strutture disponibili. C’erano campi da basket perfettamente mantenuti, campi da calcio a cinque e sette giocatori con tribune e persino segnapunti, tavoli da ping pong, campi da pallavolo e spazi dedicati all’allenamento con il corpo libero.

All’interno del parco è presente anche un parco divertimenti per bambini, che se qualsiasi bambino avesse avuto a disposizione da piccolo, i genitori avrebbero dovuto prendere il domicilio nel parco, perché era semplicemente spettacolare.

Non molto lontano, ho scoperto il maestoso Castello di Vajdahunyad. Questo castello sembra uscito direttamente da una fiaba, con la sua posizione perfetta su uno specchio d’acqua che crea un’atmosfera davvero magica. Anche solo passeggiare nei pressi di questo castello è stato un momento di pura contemplazione.

Successivamente, ho attraversato la Piazza degli Eroi, anche se ho notato alcune impalcature a causa di eventi in corso. Nonostante ciò, il luogo era affascinante e colmo di storia. Le statue degli eroi nazionali mi hanno fatto sentire parte della ricca storia ungherese.

Per concludere questa intensa giornata, ho deciso di concedermi la scalata sul tetto del Museo Etnografico. La vista panoramica sulla città che ho trovato in cima è semplicemente mozzafiato. Ogni sforzo è stato ripagato dalla magnifica vista sulla città, un vero spettacolo per gli occhi.

La sera, ho cercato un po’ di divertimento nell’atmosfera notturna di Budapest al Istant, un club notturno gratuito che offre una vasta gamma di generi musicali e bevande. Per gli amanti della musica da club, ma anche quella commerciale è una tappa assolutamente da fare, in modo anche da conoscere tantissimi ragazzi del posto. L’energia del posto e la musica mi hanno fatto dimenticare la stanchezza accumulata durante la giornata.

Il terzo giorno a Budapest è stato dedicato all’arte, alla storia e alle delizie dolci. Ho iniziato con una rilassante passeggiata lungo il Danubio, ammirando le suggestive statue e il Memoriale delle Scarpe, un tributo commovente alle vittime dell’Olocausto. La vista sul fiume e sulla città era semplicemente spettacolare.

Ho proseguito fino al Parlamento, circondato da interessanti installazioni artistiche, tra cui un memoriale sotterraneo. L’architettura maestosa del Parlamento mi ha lasciato a bocca aperta, e ho potuto percepire l’importanza storica di questo edificio.

Attraversando il suggestivo Ponte delle Catene Széchenyi, mi sono diretto verso il Castello di Budapest. L’esplorazione del castello mi ha permesso di godere di una vista panoramica sulla città, simile a quella del Bastione dei Pescatori.

Per il pranzo, la scelta è stata quella di spostarmi nella parte più moderna della città, dove ho trovato negozi e dolci delizie a prezzi convenienti. Ho assaporato un dolce tipico per soli 2 euro, una vera delizia per il palato che ha chiuso in bellezza la mia avventura culinaria a Budapest.

La sera, ho scelto di rilassarmi in uno dei tanti pub di Budapest, come il famoso Szimpla Kert o il Pub dei Nomadi. Qui ho avuto l’opportunità di socializzare con persone provenienti da tutto il mondo, giocare a giochi da tavolo e assaporare liquori tipici da diverse nazioni. È stata una serata piacevole e conviviale che ha concluso il mio weekend in bellezza.

In conclusione, Budapest offre un’esperienza europea accessibile, ricca di storia, cultura e divertimento. Con questo itinerario di tre giorni, ho scoperto il meglio che la città ha da offrire e mi sono innamorato della sua bellezza e autenticità. È stata davvero una tappa  indimenticabile, e spero che tu possa vivere un’avventura altrettanto emozionante in questa affascinante città

 Gabriel Bettishoes-on-the-danube-bank

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