Quale migliore momento di visitare Ferrara se non in occasione dell’appuntamento culturale top del 2023, la riapertura del Palazzo dei Diamanti il 18 febbraio. Palazzo dei Diamanti, contraddistinto da oltre 8000 bugne marmoree su due facciate, insieme al celeberrimo Castello Estense, è uno dei simboli architettonici della città di Ferrara.
Finalmente, dopo un complesso intervento di restauro post sismico, manutenzione e ammodernamento che ha coinvolto l’edificio dalla metà del 2021 a oggi, questo emblema unico riaprirà con l’inaugurazione della mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Protagonisti dell’imminente evento espositivo saranno due artisti originari proprio di Ferrara, presentati per l’occasione con oltre cento opere provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo. Interpreti del Rinascimento italiano, Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa nacquero a dieci anni di distanza l’uno dall’altro (rispettivamente nel 1450 circa e nel 1460) e respirarono l’atmosfera locale, maturando anche esperienze oltre i confini ferraresi. Curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli e visitabile fino al 19 giugno 2023, la mostra rappresenta il punto d’avvio del progetto Rinascimento a Ferrara 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d’Este, il cui dichiarato proposito è indagare la vicenda storico-artistica cittadina in una precisa fase storica: dalla “trasformazione” da città a ducato fino al passaggio dalla dinastia estense al controllo dello Stato Pontificio. La produzione di de’ Roberti e Costa, analizzata dagli esordi fino all’età matura, sarà affiancata dai lavori di importanti autori coevi, fra cui Mantegna, Cosmè Tura e Perugino.
La riqualificazione dell’edificio ha comportato un’enorme lavoro strutturale allo scopo di migliorare il suo percorso museale. Molte le novità che attendono i visitatori nel 2023, a partire dalla realizzazione nel giardino di un collegamento tra le due ali del Palazzo: attraverso una struttura leggera, trilitica, essenziale, in legno e vetro, sono state infatti definite le cosiddette “stanze all’aperto”. E durante questo complesso cantiere non sono mancate alcune sorprese, come il rinvenimento della cosiddetta “Sauna del duca”. La residenza di Sigismondo d’Este, fratello del duca Ercole I, ha infatti rivelato un lascito del proprio passato: è stata riportata alla luce una vasca con seduta, schienale e fori per l’acqua che si trovava alla sinistra dello storico ingresso, al di sotto del piano di calpestio. Si tratta di una vasca in marmo, ben conservata, che serviva per le abluzioni, la scoperta non è stata una sorpresa perché in molte fonti si parla del gusto del bagno degli Estensi.
Il complesso restauro ha comportato l’ampliamento di alcuni servizi presenti e parallelamente l’aggiunta di altri mancanti. L’intento generale è quello di proporre al pubblico non solo uno spazio espositivo, ma anche un luogo di incontro, arricchito di eventi e iniziative, che veicoli la condivisione di idee e arte. ad esempio attraverso la realizzazione di uno spazio dedicato al ristoro, e di due bookshop, di cui uno dedicato esclusivamente alle generazioni più giovani. Inoltre, è prevista una sala didattica e laboratoriale, un ambiente pensato per i più piccoli affinché la loro sia un’esperienza totalizzante e che non si esaurisca con la visita delle mostre. Lo spazio ospita un vasto e coinvolgente programma di proposte rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e alle famiglie.
La peculiarità di queste aggiunte, soprattutto per ciò che concerne la presenza del caffè e dei bookshop, è la loro apertura svincolata dagli orari del museo. Saranno accessibili, oltre che alla fine del percorso museale, pure autonomamente dal cortile dell’ex Museo del Risorgimento e della Resistenza, quest’ultimo rimodulato per contenere il nuovo spazio ristoro. Il Caffè dei Diamanti è una novità assoluta, in quanto all’interno dell’edificio non c’è mai stata la possibilità di somministrare cibi e bevande. Un luogo che desidera favorire il dialogo, lo scambio e il convivio al termine del percorso espositivo, non solo per i visitatori dei Diamanti, ma per chiunque desideri assaporare la cucina ferrarese. Il bar, definito dai suoi gestori come l’anima pop del palazzo, sarà aperto già dalle 7 del mattino con gustose colazioni e rimarrà accessibile fino a sera, per pranzi, aperitivi e cene. La volontà è di offrire prodotti tipici locali, coccolando il visitatore con piatti della cucina ferrarese, che diventa in questo caso un’estensione della bellezza del palazzo.
Gabriel Betti
Archivio mensile:Gennaio 2023
Un weekend romantico sul Lago di Garda
Il lago di Garda è perfetto per un San Valentino ricco di spunti e attrattive grazie al suo lato romantico e suggestivo fatto di piccoli borghi antichi, tramonti sul lago, castelli e pievi, ville e passeggiate a filo dell’acqua.
La località più adatta per un dolce weekend a due non può che essere Sirmione, con la sua penisola che si protende sul lago, le viste suggestive e il borgo storico. Sirmione è sin dai tempi antichi la “perla delle penisole”, il suo borgo circondat
o dalle mura, con le eleganti botteghe e il centro termale Aquaria, è uno dei luoghi più amati dai turisti di ogni angolo del mondo.
Sirmione è il luogo della poesia, dove il poeta Catullo compose i versi per la sua amata Lesbia. Non a caso proprio a Sirmione oggi potete trovare il cartello “kiss, please” (bacio, prego), come invito agli innamorati a farsi immortalare in atteggiamento romantico dinanzi al castello. “Odi et Amo”, il famoso canto d’amore del poeta latino Catullo, fu composto proprio nella sua villa romana sulla punta della penisola sirmionese, i cui resti oggi sono noti come Grotte di Catullo, immersi in un grande parco baciato dal sole. Il sito archeologico, oltre a essere uno dei punti di interesse più significativi di Sirmione, insieme al castello scaligero, è un luogo in cui fermarsi ad aspettare il tramonto. Anche la darsena, ristrutturata e aperta al pubblico, merita una visita: ci si trova circondati dall’acqua, ma protetti dalle possenti mura del maniero. Sirmione è anche incantevole da visitare in motoscafo, da una prospettiva molto scenografica. Oltre alla visita al centro storico, Sirmione regala una preziosa occasione di relax grazie alle sue famose terme, affacciate sul lago, che vantano acque molto rinomate per le loro proprietà terapeutiche e preventive.
Per la serata ci si può spostare verso la vicina Desenzano per un aperitivo e una cena e dove fare una romantica passeggiata lungo le mura del Castello, ammirando le luci del lago dall’alto.
Altro luogo magico del Garda, coronato da antiche leggende, è Punta San Vigilio a Garda, di proprietà dei Conti Guarienti di Brenzone. Un promontorio verdeggiante, con una villa rinascimentale e un grazioso porticciolo, e un’atmosfera fuori dal tempo. San Vigilio è considerata una penisola splendida, meta di importanti ospiti, come il re di Napoli, Winston Churchill, il re Carlo d’Inghilterra, Laurence Olivier e molti altri. Bellissima è la Baia delle sirene, delimitata dalla punta: una spiaggetta tranquilla, circondata da un parco di olivi dove si può passeggiare assaporando il romanticismo di un luogo che incrocia antiche leggende pagane e cristiane.
Sul lago bresciano, a Gargnano, nell’entroterra, si trova invece l’eremo di San Valentino (772 metri), protettore di tutti gli innamorati. Un luogo isolato, un piccolo santuario immerso nella natura e incastonato nella parete rocciosa, costruito ai tempi dell’epidemia di peste, nel 1630. Ci si arriva con un percorso semplice, adatto a tutti, ma piacevolissimo per gli scorci panoramici che offre, sul Garda e il Monte Baldo. Un luogo perfetto per una camminata romantica con la persona amata.
La rocca di Manerba è il luogo delle emozioni, un punto strategico eccezionale per osservare il lago dall’alto, un parco naturale con una vista mozzafiato. Sul promontorio, la croce della rocca di Manerba è considerata, insieme alla rocca di Lonato, uno dei più bei punti panoramici del Garda: da questo affaccio meraviglioso si possono vedere il lago nella sua totalità (nelle giornate più limpide), l’isola dei Conigli, l’isola del Garda, il porto di San Felice, il golfo di Salò, la punta di Sirmione, il Monte Baldo e tutti i paesi costieri. Ecco perché è il luogo delle emozioni.
Altro luogo incantevole, da visitare con una sosta fino al tramonto, è l’Isola del Garda, nella parte bresciana del lago, proprio di fronte a San Felice del Benaco. Nota anche come Isola Borghese, dal nome della famiglia proprietaria, è la più grande del Garda e appartiene oggi alla famiglia Cavazza, che dal 2002 l’ha aperta al pubblico con visite guidate della durata di circa due ore, comprensive di un tour nel parco, nei giardini all’italiana e all’inglese, ad alcune sale interne della meravigliosa villa in stile neogotico veneziano, con tanto di aperitivo sulla terrazza da cui si gode di un panorama eccezionale.
E non dimenticate di provare la splendida cucina del Garda a base di squisiti piatti di pesce di lago.
Gabriel Betti
Inverno in Lapponia la magia dell’aurora boreale
Non c’è posto migliore della Lapponia per vedere danzare in cielo le aurore boreali.
La Finlandia sin dalle prime nevicate si trasforma. Il verde delle foreste si copre di un manto candido, che le avvolgerà fino ad aprile inoltrato. I mesi invernali, sono i migliori per osservare il fenomeno dell’Aurora Boreale, non perdetevi un’escursione notturna in aree lontane dalle luci della città, magari sorseggiando una bevanda calda sulle sponde di un lago gelato o immersi nelle hot tub, le vasca con acqua calda che si trovano all’esterno di molti lodge. Un’antica leggenda Sámi, la popolazione locale delle terre lapponi sin dall’antichità, narra che la bianca volpe artica correndo nella foresta innevata crea l’aurora grazie alle scintille scaturite strisciando la sua coda contro il manto nevoso. Uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita.
I mesi invernali non sono i migliori solo per osservare l’Aurora Boreale, sono anche quelli ideali per vivere la magia della Lapponia, complici le temperature più miti degli ultimi inverni e le nevi che cadono abbondanti rendendo il paesaggio unico e spettacolare.
La Finlandia del nord offre tante esperienze uniche da vivere. Ad esempio, fare la sauna è uno dei modi migliori per capire la cultura finlandese, imparando i segreti e le particolarità delle saune: essenze, massaggi con la neve e per i più audaci un tuffo in un lago gelato. Chi ha il coraggio di provare questa esperienza noterà i benefici che ne derivano dalla scarica positiva di adrenalina agli effetti sulla circolazione. Se non si è amanti delle sensazioni estreme, ma non si vuole perdere l’occasione di un’esperienza unica, si può optare per un momento di relax con un bagno caldo in riva al lago in un Ho-tub. L’ Hot-tub è una vasca in legno, allestita a due passi dai lodge, dove ci si può immergere nell’acqua riscaldata grazie ad un camino alimentato a legna. E’ il posto perfetto per godere la vista del panorama innevato e magari scorgere l’aurora boreale. Fare la sauna è anche il metodo migliore per rilassarsi e riscaldarsi dopo le escursioni nella foresta.
Le escursioni In Finlandia ti conquisteranno da subito: camminate lungo i sentieri nel bosco, pesca nel ghiaccio, ciaspolate e safari in motoslitta, sci di fondo con le guide nell’infinita rete di percorsi che collega la Finlandia. Se vuoi una vacanza in Finlandia con solo aurore boreali e villaggio di babbo natale non hai idea veramente di cosa ti stai perdendo.
Una ciaspolata tra le candide nevi lapponi è assolutamente un’esperienza da non perdere. Lunghezza e difficoltà del percorso si possono scegliere, verrai guidato tra alberi gelificati, valli innevate e montagne stupende. La qualità delle neve in Lapponia supera ogni aspettativa, è farinosa e soffice e camminarci con le ciaspole è una sensazione favolosa.
Uno dei modi migliori per esplorare la natura innevata è spostarsi su una slitta trainata dagli husky. Questo affascinante e antico mezzo di trasporto permette di apprezzare la natura dell’artico al meglio. Nel silenzio candito del paesaggio, sentirete solo il respiro degli husky e il fruscio della slitta. Dopo aver conosciuto i cani e preso confidenza con la slitta, si parte per un’escursione che attraversa parchi naturali, lungo dei sentieri dedicati alle sole slitte con husky.
Per concludere non può poi mancare una visita a una delle tante fattorie delle renne. Le renne sono animali fondamentali nell’ecosistema della Lapponia. In fattoria sotto la guida del fattore, si potranno vedere le renne, avvicinarle e conoscere i metodi di allevamento ed i loro spostamenti stagionali. Si cammina in mezzo a un centinaio di renne libere, si possono accarezzare ed alimentare con i licheni.
Capitolo a parte lo sci: condizioni di luce mozzafiato, foreste gelide con alberi carichi di neve e una natura selvaggia bianca che si estende a perdita d’occhio sono ciò che rende l’atmosfera unica definita dai finlandesi “Lapin Taika” o “la magia della Lapponia”. Le località della Lapponia offrono agli appassionati di sci e snowboard un sacco di “Lapin Taika”, con un terreno vario che va dalle piste per bambini alle piste nere e fuoripista, e persino snowpark e backcountry. I finlandesi conducono la vita a un ritmo più lento e rilassato, la gente del posto ama fare un passo indietro e godersi la bellezza naturale dell’ambiente circostante, e chi potrebbe biasimarli quando le stazioni sciistiche in Lapponia hanno così tanto da offrire? Ti sarà difficile trovare un finlandese che non abbia mai provato a sciare. È un po’ un passatempo nazionale, e questo è ancora più vero per chi vive vicino alle montagne. La maggior parte dei finlandesi impara a sciare in tenera età, poiché le vacanze sulla neve in famiglia sono una gioia condivisa a livello nazionale e molte scuole organizzano gite per i propri alunni. La stagione inizia a fine ottobre e l’alta stagione va da febbraio fino allo scioglimento della neve all’inizio di maggio. Con una stagione così lunga, non c’è bisogno di correre; ci sarà sicuramente neve per tutto il tempo. Il che significa che le piste sono meno trafficate, le code sono meno affollate e, nel complesso, scoprirai un’atmosfera molto rilassata.Tuttavia, le località sciistiche finlandesi sono diverse dalle Alpi in molti modi, come ad esempio la pendenza delle piste. In Lapponia le piste tendono ad essere meno ripide e impegnative delle Alpi o delle montagne oltre il confine in Svezia. Scoprirai anche che le reti di piste sono più piccole: puoi esplorare l’intera località in pochi giorni al massimo, motivo per cui troverai così tante incredibili attività fuori pista. Se ami mettere in mostra le tue abilità, ci saranno comunque molte opportunità per farlo negli snowpark o nel backcountry.
Quando a dicembre inizia il periodo di due mesi detto Polar Night cioè la notte perenne non significa che le piste siano chiuse, ma significa sciare grazie alla luce artificiale come nella pista di Levi. Lo sci notturno è un’esperienza davvero mozzafiato, mentre la luce cala, gli altri sensi si intensificano. Certo, di notte fa più freddo, quindi copriti al caldo, ma l’assenza di luce fa sognare gli amanti dello sci e dello snowboard.
Due parole sulla programmazione di un viaggio in Lapponia. Il viaggio va programmato con i tempi giusti prevedendo minimo 4 notti, ma il top sarebbe 7 notti in quanto, come abbiamo visto, sono veramente tante le attività tipiche di questi luoghi che potrai praticare per scoprirne il fascino e coglierne l’essenza. Potrai inoltre scegliere tra varie tipologie di alloggi: stupendi Lodge immersi nella natura, ottimi Hotel o Ville e Igloo di Vetro.
Gabriel Betti
