In Piemonte per ammirare la magia della fioritura della lavanda

La magia della fioritura della lavanda ti aspetta a Sale San Giovanni, conosciuta come la “Piccola Provenza del Piemonte”, un paesino in Piemonte che nei mesi di giugno e luglio si tinge di viola, le fioriture sono così intense da profumare l’aria del suo caratteristico ed inebriante profumo.

Sale San Giovanni si trova ra le colline delle Langhe a pochi chilometri dalla Liguria ed è un piccolo borgo di circa 170 abitanti. La storia della coltivazione della lavanda in questa regione è recente. In passato, il territorio era arido e privo di sostanze organiche, il che rendeva difficile la coltivazione di piante tradizionali. Gli agricoltori locali hanno quindi deciso di scommettere su piante che richiedono meno acqua e si adattano al terreno locale, come la lavanda, la salvia, il rosmarino, la melissa, l’enkir ed elicriso.

Oggi, Sale San Giovanni è diventata famosa per la produzione di erbe officinali, destinate principalmente alla produzione di oli essenziali per la cosmesi ed aromaterapia. Durante la fioritura della lavanda, le colline si trasformano in una tavolozza di colori, dal giallo dell’elicriso al blu e alle mille sfumature viola della lavanda e della salvia. L’aria profuma di lavanda, camomilla, salvia, finocchietto e di tante altre erbe aromatiche profumatissime.

Per accedere ai percorsi tra i campi di lavanda, durante i weekend di  giugno e luglio, si dovrà pagare un piccolo contributo di 2 euro a persona. Questo contributo servirà al mantenimento dei sentieri e delle condizioni di sicurezza. Nel prezzo è compreso un braccialetto che consentirà di accedere alla visita guidata delle chiese.

Le strade che portano alle coltivazioni saranno chiuse ad auto e moto (ad eccezione di chi è munito di autorizzazione e persone con disabilità), e i sentieri potranno essere percorsi solo a piedi o in bicicletta.

L’ideale per visitare i campi di lavanda è organizzare il tour nel tardo pomeriggio e rimanere fino al tramonto, quando la bellezza e l’intensità dei colori si moltiplicano. Durante il giorno, le temperature possono essere elevate, quindi è importante portare con sé dell’acqua e indossare vestiti leggeri e scarpe chiuse se si decide di camminare tra boschi e campi.

Se possibile, è consigliabile visitare i campi di lavanda nei giorni feriali, per evitare la folla di visitatori del weekend. In questo modo, si potrà vivere l’esperienza in maggiore tranquillità. sale-san-giovanni-lavanda

Il parcheggio si trova vicino alla Pieve di San Giovanni, punto in cui partono tutti i tragitti.

Vi sono vari sentieri da percorrere tra i campi di lavanda.

Il  Percorso verde. E’ lungo circa 7,5 km. e dura un paio d’ore. La camminata segue stradine asfaltate ed è semplice. Lungo il percorso si osservano i campi di lavanda più estesi.

Il Percorso azzurro. Lungo 9,8 km è un giro ad anello tra vie asfaltate e sterrate. Dura circa 3 ore e vi sono più campi rispetto al precedente.

Il Percorso arancione. E’ lungo 8,8 Km e si snoda soprattutto tra boschi e vie sterrate, solo in parte asfaltate. È il più impegnativo. Con questo cammino si raggiunge anche l’Arboreto Prandi.

Il Percorso marrone. E’ lungo circa un chilometro e ha lo scopo di raggiungere l’Arboreto Prandi, un’area in cui vivono piante di particolare interesse botanico. Prende il nome dal suo fondatore, Carlo Prandi, che lo creò agli inizi del 1900 utilizzando tecniche all’avanguardia per coltivare piante esotiche e rare.

Durante la visita ai campi di lavanda, è importante essere rispettosi del lavoro degli agricoltori, evitando di calpestare i fiori e di raccogliere le erbe aromatiche. Durante la passeggiata, si potranno incontrare farfalle colorate e api che sono molto indaffarate nel loro lavoro, non costituiscono un pericolo, occorre però prestare sempre attenzione a non disturbarle..Capita di vedere delle arnie, dove si produce il miele, ovviamente, alla lavanda!
I campi di lavanda sono un paradiso per scattare foto. I colori della lavanda cambiano durante il giorno in base alla luce, donando mille sfumature, dal blu al lilla. L’alba e il tramonto sono i momenti migliori per fotografare.

Per completare la scoperta della zona non mancate di visitare il paese di Sale San Giovanni, ul borgo medievale che offre molte altre attrazioni, come la Chiesa di San Giovanni Battista, un gioiello di architettura medievale, e la Fiera di San Giovanni, che si svolge ogni anno a giugno e offre l’opportunità di scoprire i prodotti tipici della gastronomia locale.

Inoltre, i visitatori possono esplorare la bellezza naturale della zona circostante, attraverso i numerosi sentieri escursionistici. Un’esperienza indimenticabile che permette di immergersi completamente nella natura e nella storia di un luogo incantato.

Gabriel Betti

 

Norcia: alla scoperta di una terra ricca di storia, natura, cultura e gastronomia

Situata nel cuore verde dell’Umbria, la città di Norcia è un luogo incantevole che attrae turisti da tutto il mondo. Il centro storico di Norcia è stato completamente ricostruito dopo il terremoto del 2016, che ha causato gravissimi danni alla città. La ricostruzione è stata effettuata con grande attenzione per i dettagli e per la conservazione dell’architettura e delle tradizioni locali, utilizzando materiali naturali e seguendo i dettami dell’architettura sismica.

Tra le principali attrazioni vi sono la Chiesa di San Francesco, la Cattedrale di Santa Maria Argentea e il Palazzo Comunale. La Chiesa di San Francesco, situata nella Piazza San Francesco, è una delle chiese più importanti della città. Fondata nel XIII secolo, presenta un’architettura gotica con elementi romanici e contiene al suo interno importanti opere d’arte, tra cui dipinti e sculture.

La Cattedrale di Santa Maria Argentea, situata nella Piazza San Benedetto, è invece il principale luogo di culto della città. Risalente al XII secolo, presenta un’architettura romanica con elementi gotici e barocchi. All’interno sono conservati pregevoli affreschi e dipinti, tra cui il famoso dipinto di San Benedetto.

Il Palazzo Comunale, situato nella Piazza San Benedetto, è invece la sede del governo locale. Risalente al XIV secolo, presenta un’architettura gotica con elementi rinascimentali e barocchi. All’interno è possibile visitare la Sala del Consiglio e la Sala della Giunta, dove si tengono le riunioni del Consiglio Comunale.

Il centro storico di Norcia è anche famoso per le sue piazzette e le sue vie caratteristiche, dove si trovano negozi di prodotti tipici, botteghe artigiane e ristoranti tradizionali. Tra le piazzette più suggestive si possono citare la Piazza San Francesco, la Piazza San Benedetto e la Piazza del Popolo, dove si trova il monumento al poeta Jacopone da Todi

La cittadina di Norcia è nota per essere il luogo di nascita di San Benedetto, fondatore dell’Ordine dei Benedettini. Il Monastero di San Benedetto a Norcia è uno dei luoghi di maggiore interesse storico e culturale della città e della regione umbra.

Il monastero è situato nella parte alta della città, sul colle di Sant’Eutizio. Fu fondato nell’VIII secolo dallo stesso San Benedetto, il patrono della città, e rappresenta uno dei più antichi monasteri benedettini al mondo.

Il monastero ha subito molte trasformazioni e restauri nel corso dei secoli, ma il nucleo originario è rimasto quasi intatto, compreso il chiostro del XII secolo. La chiesa del monastero, invece, è stata ricostruita nel XVIII secolo in stile barocco.

Il monastero di San Benedetto a Norcia è stato un importante centro di cultura e di arte nel corso dei secoli. Molti artisti e letterati hanno soggiornato qui e hanno lasciato la loro impronta sulla storia del monastero. Tra questi, si ricordano il pittore Luca Signorelli, autore degli affreschi della cappella di San Girolamo, e il poeta Jacopone da Todi, che qui si ritirò a vita eremitica.

Oggi il monastero di San Benedetto a Norcia è ancora un importante centro di spiritualità e di preghiera. Viene gestito dai monaci benedettini, che accolgono i visitatori per la preghiera e la meditazione, ma anche per la visita guidata alla chiesa e al chiostro, dove si possono ammirare pregevoli opere d’arte.

Il monastero di San Benedetto è anche un luogo di grande richiamo turistico e culturale, non solo per la sua storia e la sua architettura, ma anche per la figura di San Benedetto, che rappresenta un punto di riferimento per la spiritualità cristiana e per la cultura europea.

Ma Norcia è anche un punto di partenza ideale per escursioni e passeggiate nella natura. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini offre infatti molti sentieri per gli amanti del trekking e del birdwatching. Qui è possibile ammirare paesaggi mozzafiato, tra cui il Lago di Fiastra e il Monte Vettore, la cima più alta dei Monti Sibillini.

A circa 70 chilometri da Norcia, in provincia di Terni in Valnerina, si può ammirare  la Cascata delle Marmore, una delle cascate più alte d’Europa. Si tratta di una cascata artificiale, creata dai Romani nel III secolo a.C. per deviare le acque del fiume Velino e prevenire le inondazioni nella pianura sottostante.

La cascata ha un’altezza di 165 metri e si compone di tre salti principali, divisi da terrazze panoramiche, che offrono spettacolari vedute sulla cascata e sulla valle circostante. Il salto più alto, chiamato Grande Cascata, ha un’altezza di 83 metri ed è il punto più spettacolare della cascata.

La Cascata delle Marmore è molto apprezzata per la sua bellezza naturale e per le numerose attività che offre. Si possono fare escursioni e passeggiate panoramiche lungo i sentieri che costeggiano la cascata o fare un’esperienza indimenticabile con il rafting o il kayak nel fiume Nera, che scorre ai piedi della cascata. Inoltre, la Cascata delle Marmore è anche un luogo ideale per gli amanti dell’arrampicata e del canyoning.

La cascata è aperta al pubblico tutto l’anno, ma gli orari di apertura variano a seconda della stagione. Durante l’estate, la cascata è illuminata di notte, creando un’atmosfera magica e suggestiva.

Norcia è anche molto molto famosa norcia per le saghe e le manifestazioni che si svolgono durante l’anno, dedicate alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, prodotti gastronomici di alta qualità simbolo della tradizione culinaria umbra. La salsiccia di Norcia, ad esempio, è una specialità che viene prodotta da secoli e che ha ottenuto il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) dell’Unione Europea. Questa salsiccia viene preparata con carne di maiale, sale, aglio e pepe, ed è ideale da gustare come antipasto o come ingrediente per primi piatti saporiti. Anche il prosciutto crudo di Norcia è un altro prodotto gastronomico di alta qualità, che viene stagionato per almeno un anno e ha un sapore intenso e aromatico. Il formaggio pecorino, invece, viene prodotto con latte di pecora e viene stagionato per almeno sei mesi, assumendo un sapore piccante e deciso. Senza poi dimenticare il famosissimo  tartufo nero.

Gabriel Betti

 

Puy du Fou: Un Viaggio Storico e Spettacolare nel Cuore della Francia

Se siete alla ricerca di un’esperienza unica e affascinante durante il vostro prossimo viaggio in Francia, non potete perdervi il Puy du Fou. Questo straordinario parco a tema storico, situato nella regione della Vandea, vi lascerà a bocca aperta con le sue spettacolari rappresentazioni e la cura dei dettagli. Ecco cosa vi aspetta in questo incredibile luogo che fa rivivere la storia e le leggende della Francia.
Un’esperienza immersiva in un ambiente mozzafiato. Il Puy du Fou è un parco a tema che si distingue dagli altri. Invece di puntare su montagne russe adrenaliniche, il parco offre spettacoli epici e scenografie grandiose che vi faranno sentire come se foste stati catapultati indietro nel tempo.
Situato su un vasto terreno di oltre 50 ettari, il Puy du Fou è suddiviso in varie aree tematiche, ognuna dedicata a un’epoca storica diversa. Potrete passeggiare tra un villaggio medievale, assistere a duelli tra gladiatori in un’arena romana e ammirare la maestosità del Rinascimento francese.
Il cuore pulsante del Puy du Fou sono i suoi spettacoli mozzafiato che garantiscono  divertimento per tutta la famiglia combinando abilmente acrobazie, effetti speciali e scenografie maestose per raccontare le avventure e gli eroi della storia francese. Tra i più famosi, non perdete:
● Cinéscénie: uno spettacolo notturno che vanta più di 2.000 attori, cavalli e fuochi d’artificio. Una vera e propria epopea che narra la storia della Vandea attraverso le vicende di una famiglia locale.
● Le Signe du Triomphe: un’emozionante rievocazione di un’arena romana, dove gladiatori e aurighi sfidano la morte per la gloria dell’imperatore.
● Les Vikings: un’incursione vichinga in un pacifico villaggio medievale, con imponenti drakkar e spettacolari effetti pirotecnici.
E questi sono solo alcuni degli spettacoli offerti dal parco. Inoltre, il Puy du Fou offre anche diverse attrazioni interattive per i più piccoli e per gli adulti, come labirinti, giostre e spazi per esplorare.
Non si tratta solo di spettacoli e avventure: il Puy du Fou offre anche un’esperienza enogastronomica di qualità grazie a una vasta scelta di ristoranti e punti di ristoro. Potrete assaporare la cucina tradizionale della Vandea e della Francia in ambientazioni storiche, come una taverna medievale o un banchetto rinascimentale.
Il Puy du Fou è un’esperienza indimenticabile per chiunque ami la storia, gli spettacoli e l’avventura. Perfetto per una visita in famiglia o con gli amici, vi lascerà senza parole e vi farà innamorare della Francia e delle sue tradizioni. Se volete vivere un’esperienza unica e

puydefoucoinvolgente nel cuore della Francia, mettete il Puy du Fou in cima alla vostra lista di cose da vedere e fare durante il vostro viaggio, ma se non sapete il francese ricordatevi di noleggiare le audioguide. Buon

divertimento!

Gabriel Betti