Il Santuario Madonna della Corona: fede e mistero incastonati nella roccia

Se si desidera un viaggio che nutra l’anima e sorprenda gli occhi, prepara lo zaino, apri il cuore e lasciati incantare dalla bellezza del Santuario Madonna della Corona.

Nel cuore del Veneto sorge questo luogo di devozione e contemplazione incastonato tra le pareti rocciose della Valle dell’Adige. Un lungo weekend nella zona è l’opportunità ideale per immergersi nella meraviglia di questo santuario e scoprire i suoi affascinanti dintorni.

Il Santuario Madonna della Corona, incanta per la sua combinazione di devozione religiosa, miti e leggende e contesto storico. La sua posizione unica, a strapiombo sulla valle, offre panorami mozzafiato che rapiscono l’anima.

La costruzione di questo gioiello architettonico iniziò nel XV secolo. Nel corso dei secoli, il santuario si è sviluppato gradualmente, adattandosi alla morfologia naturale delle rocce circostanti e diventando un simbolo di fede e devozione. Durante l’epidemia di peste del XIV secolo, il santuario fornì rifugio e protezione ai residenti della zona, che si riunirono lì nella speranza di ottenere guarigione e salvezza. All’interno, gli affreschi e gli altari adornati danno vita a un’esperienza spirituale unica. Camminando lungo i sentieri si avverte una sensazione di pace e serenità che pervade l’ambiente circostante.

Il Santuario Madonna della Corona è avvolto da una serie di miti e leggende che contribuiscono al suo fascino e alla sua aura mistica. Tra questi, spicca la leggenda della pietra miracolosa, una pietra luminosa e brillante che fu trovata da un contadino e utilizzata nella costruzione del santuario. Si dice che questa pietra abbia proprietà miracolose, offrendo guarigioni e benedizioni a coloro che la toccano con fede..

Il Santuario Madonna della Corona è noto anche per le esperienze spirituali intense che i visitatori riportano. Molte persone testimoniano di aver visto le proprie preghiere esaudite o di aver avuto esperienze mistiche durante la visita al santuario. Queste testimonianze contribuiscono a consolidare la fede e la devozione dei pellegrini, che continuano a giungere in questo luogo per cercare conforto spirituale.

Oltre al suo significato religioso e alle leggende che lo circondano, il Santuario Madonna della Corona offre una bellezza paesaggistica mozzafiato. La sua posizione a strapiombo sulla Valle dell’Adige regala panorami spettacolari. La zona circostante, con le sue valli, i vigneti e i borghi pittoreschi come Spiazzi, offre l’opportunità di esplorare la natura incontaminata e di immergersi nella cultura locale.

Il pittoresco paese di Spiazzi è un punto di partenza ideale per esplorare il Santuario e la zona circostante. Questo incantevole borgo offre una varietà di servizi per i visitatori, tra cui alloggi confortevoli e ristoranti che servono prelibatezze locali. Una passeggiata per le sue  stradine acciottolate permette di scoprire l’autenticità del luogo e di entrare in contatto con la sua storia e tradizioni.

La Valle dell’Adige, che circonda il Santuario è poi un vero paradiso per gli amanti della natura. I pendii delle montagne sono coperti di vigneti e uliveti che creano una scenografia idilliaca. I sentieri escursionistici si snodano attraverso boschi rigogliosi e lungo il percorso è possibile ammirare panorami spettacolari, corsi d’acqua incantevoli e piccoli villaggi pittoreschi che invitano a fermarsi e gustare la cucina locale.

Gabriel Betti

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Torino e la cupola barocca più bella del mondo che evoca l’infinito

La cupola barocca della chiesa di San Lorenzo a Torino è considerata una delle più belle al mondo. Questo capolavoro architettonico si trova nella centralissima piazza Castello ed è noto anche come Real chiesa di San Lorenzo. Costruita dall’architetto Guarino Guarini, i lavori iniziarono nel 1668 e si conclusero nel maggio del 1680.

All’interno della chiesa, i visitatori possono ammirare marmi policromi, opere d’arte e, naturalmente, la magnifica cupola in tutta la sua maestosità e i suoi enigmi.
La struttura presenta diverse particolarità, tra queste quella di avere un’altezza indefinibile perché l’occhio non riesce a coglierne la lontananza. Inoltre, è posta sopra quattro grandi finestre e altrettanti archi. Sono invece otto quelli che compongono la cupola barocca, con altrettante finestre ovali dalle quali penetra la luce. Un gioco di ombre e di luce che è davvero suggestivo e che valorizza il grande lavoro svolto dall’architetto Guarino Guarini per realizzare questo edificio religioso.
E poi i simboli: il numero otto significa infinito e, oltre alla cupola Barocca, lo si ritrova, ad esempio, nella stella a otto punte che campeggia sul pavimento. E poi ancora la luce, che si fa via via più potente salendo con lo sguardo e penetrando all’interno dell’edificio grazie alle finestre.
La cupola è alta circa 55 metri, misurati da terra e fino al suo colmo, ed è senza dubbio una delle più belle al mondo in stile barocco.
All’interno della Real chiesa di San Lorenzo, i visitatori possono ammirare numerosi capolavori artistici, tra altari, dipinti e statue. I marmi policromi contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva. Inoltre, ci sono affreschi nascosti che possono essere ammirati solo a mezzogiorno e durante gli equinozi, come ad esempio l’affresco di Dio Padre benedicente nella cappella dell’Immacolata.
Questa straordinaria chiesa rappresenta un importante punto di interesse turistico a Torino. Nonostante l’assenza di una facciata decorata, la sua bellezza e la sua grandiosità colpiscono i visitatori appena varcano le sue porte. La Real chiesa di San Lorenzo è un luogo imperdibile per chiunque desideri scoprire le meraviglie artistiche e architettoniche di Torino.
D’altra parte Torino è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. Conosciuta come la capitale del Piemonte, offre molte attrazioni turistiche che vale la pena visitare.
Uno dei principali punti di interesse è la Mole Antonelliana, un’iconica struttura che ospita il Museo Nazionale del Cinema. La Mole è diventata il simbolo di Torino e offre una vista panoramica spettacolare sulla città. All’interno del museo, i visitatori possono esplorare la storia del cinema attraverso esposizioni interattive, costumi e oggetti cinematografici.
Il Palazzo Reale, situato in piazza Castello, è un’altra importante attrazione. Questa sontuosa residenza dei sovrani sabaudi è nota per la sua architettura e gli interni sontuosi. All’interno del palazzo, i visitatori possono ammirare affreschi, arredi d’epoca e una ricca collezione di opere d’arte.
Torino vanta anche uno dei più importanti musei egizi al di fuori dell’Egitto: il Museo Egizio. Qui è possibile immergersi nella storia antica dell’Egitto attraverso una vasta collezione di reperti, tra cui mummie, statue, papiri e oggetti funerari.
Il Parco del Valentino, situato lungo le rive del fiume Po, offre un’oasi di verde nel cuore della città. È il luogo ideale per rilassarsi, fare una passeggiata o un picnic. All’interno del parco si trovano anche il Castello del Valentino, un elegante edificio rinascimentale, e il Borgo Medievale, una ricostruzione di un villaggio medievale che offre uno sguardo sul passato.
La Basilica di Superga, situata sulla collina di Superga, è un importante luogo di culto e offre una vista panoramica spettacolare su Torino. La basilica, con la sua imponente cupola e il mausoleo dei reali sabaudi, è un luogo di grande interesse storico e architettonico.
Tra le altre attrazioni di Torino ci sono il Museo dell’Automobile, che ospita una vasta collezione di veicoli storici, prototipi e automobili d’epoca, e il Quadrilatero Romano, un quartiere storico caratterizzato da strade medievali e viuzze pittoresche, ideale per passeggiare e scoprire negozi artigianali e ristoranti.
E se siete sazi di cultura non dimenticate di assaggiare l’ottima cucina torinese,  rinomata per specialità come i cioccolatini gianduiotti e i piatti della tradizione piemontese, come il vitello tonnato e gli agnolotti.
Gabriel Betticuplabaroccatorino

Foroglio sulle Api svizzere per tornare alle origine senza elettricità e seguendo i ritmi della natura

foroglioNascosto tra le maestose montagne delle Alpi Svizzere, Foroglio è un pittoresco villaggio alpino che incanta gli amanti della natura con la sua bellezza selvaggia e il suo fascino tradizionale. . Il villaggio è un esempio perfetto di come la vita era nelle Alpi Svizzere secoli fa, con le sue case in pietra e i tetti in pietra ollare, un materiale tipico della regione. Ma ciò che rende Foroglio ancora più speciale è la mancanza di energia elettrica, il luogo perfetto per evadere da una quotidianità iperconnessa, riscoprendo il piacere dei tempi lenti e dei ritmi della natura

L’indiscutibile attrazione principale di Foroglio è la sua spettacolare cascata. Alta oltre 100 metri, la cascata di Foroglio incanta i visitatori con la sua potenza e bellezza mozzafiato. L’acqua che scorre impetuosa crea un’atmosfera magica, e l’energia che si percepisce lungo il sentiero che conduce alla cascata è semplicemente affascinante. Quando si raggiunge la base della cascata, ci si sente avvolti da una sensazione di meraviglia e serenità.

Foroglio è un punto di partenza ideale per avventure all’aria aperta e per escursioni panoramiche. La valle di Maggia offre numerosi sentieri ben segnalati che conducono a panorami mozzafiato e a luoghi incantevoli. Un’escursione popolare è quella che porta al Passo di Foroglio, da dove si può ammirare una vista panoramica sulla valle circostante e sulle cime delle montagne. Lungo il percorso, si attraversano pascoli alpini punteggiati di fiori selvatici e si incontrano corsi d’acqua cristallina. Ideale per godersi la pace e la tranquillità di questi luoghi senza alcuna interferenza elettronica.

Foroglio offre numerose opportunità anche per gli amanti degli sport e delle attività all’aria aperta. Durante i mesi estivi, è possibile praticare il nuoto, il canottaggio e la pesca nelle acque limpide del fiume Maggia. Le gole del fiume offrono anche l’opportunità di provare il canyoning, un’esperienza emozionante che combina arrampicata, nuoto e salti da rocce. Per coloro che preferiscono una sfida più tranquilla, ci sono sentieri per il ciclismo che attraversano panorami mozzafiato e che si adattano a tutti i livelli di abilità. Durante l’inverno, Foroglio si trasforma in una destinazione per gli amanti dello sci di fondo e delle escursioni con le ciaspole, permettendo di godersi l’energia della natura senza la distrazione dei dispositivi elettronici.

Foroglio è anche un luogo ricco di cultura e tradizioni. Il villaggio conserva ancora l’atmosfera autentica di un tempo, tra le sue case di pietra e le strade acciottolate scorre la vita tradizionale della comunità locale. Molti gli eventi culturali e i festival folcloristici che danno la possibilità di assistere a spettacoli di musica tradizionale, di ammirare l’artigianato locale e di assaggiare le specialità culinarie tipiche della regione. I ristoranti e le locande del villaggio offrono piatti tradizionali ticinesi, come la polenta taragna, la fonduta di formaggio e i salumi regionali.

Ciò che distingue Foroglio da molte altre destinazioni turistiche è la sua mancanza di energia elettrica. Questa caratteristica può essere considerata come un vero e proprio plus per coloro che cercano un’esperienza di vita autentica e un’opportunità di staccare completamente dalla vita moderna. Senza la presenza di dispositivi elettronici, Foroglio offre un ambiente in cui ci si può immergere completamente nella natura circostante. Le serate sono illuminate da candele o lampade a gas, creando un’atmosfera romantica e suggestiva che riporta indietro nel tempo. Questa situazione incoraggia anche i visitatori a trascorrere più tempo all’aperto, a esplorare la natura e a godere della tranquillità.

È importante notare che la mancanza di energia elettrica può comportare alcune limitazioni, come la difficoltà nel ricaricare dispositivi elettronici o l’accesso a determinati servizi. Tuttavia, queste sfide possono essere affrontate con una buona pianificazione e preparazione, ad esempio, portando con sé batterie di ricambio o dispositivi di ricarica solari per gestire le esigenze energetiche durante il soggiorno.

Gabriel Betti